L' autotrasporto viaggia "da solo"
L'autotrasporto è condannato ad essere la modalità destinata a movimentare, oggi e domani, la maggioranza delle merci in Italia. Nonostante ciò, si vive costantemente un senso di eterna precarietà.
Espressione forte quella appena utilizzata, supportata però da una semplice considerazione: nel periodo 1990 - 2009 si è registrato un aumento del volume del traffico sulle autostrade del 59% (suddiviso tra 60% veicoli leggeri e 54% veicoli pesanti) mentre l'aumento chilometrico della rete autostradale nazionale, nello stesso periodo, è stato appena superiore al 7%.
Il risultato immaginabile di ciò è stato il progressivo aumento della congestione e dell'inquinamento.
A livello terrestre, le alternative alla mobilità dei beni affidata alla gomma, sono la ferrovia e l'intermodale che però hanno perso negli anni quote significative di mercato.
Soffermiamoci sulla prima che, dopo aver trasportato nel lontano 2001 quasi 90 milioni di tonnellate è scesa a trasportarne solo 50 milioni.
Dicono, i più informati, che dietro questo dato ci siano ragioni riguardanti il risanamento dell'azienda sempre più penalizzata dal deficit del settore cargo; nello specifico le Fs, hanno deciso di risolvere il problema tagliando i servizi e abolendo i trasporti a carro singolo. Decisione che ha gravato sopratutto sulle piccole - medie imprese costrette a rivolgersi nuovamente all'autotrasporto.
Gli alti vertici, sostengono che la situazione di Trenitalia Cargo sia uno specchio della crisi europea della quale soffrirebbero tutti i paesi europei.
I più maliziosi aggiungono che se è vero da una parte pensando all'andamento dei costi, sul versante delle qtà trasportate non è proprio così. Infatti, mentre l'Italia all'inizio del 2011 aumentava solo del 3%, nel resto dell'europa le performance erano decisamnete + interessanti (20% Polonia, 15% Rep Ceca, 10% Lituania, 8% Spagna e 4% Germania).
Una domanda mi viene quindi spontanea . Non è che in Italia mancano delle politiche a supporto di un qualsivoglia progetto di differenziazione sul trasporto? ed ancora Vi è davvero la volontà di ridurre l'incidenza dell'autotrasporto nel nostro paese?
A presto su http://lalogisticaaportataditutti.blogspot.it/
Ciao
Maximiliano Negroni
Commenti
Posta un commento