Impossibile fuggire ...Anticipiamo il cambiamento!!!

Durante i miei studi universitari, facevo il magazziniere. Correva l'anno 2002; da poco l'euro era diventata la nuova moneta, l'Italia del pallone non aveva ancora gioito per il mondiale tedesco, così come gli interisti non sapevano nemmeno chi fosse Mourinho ... ...ma già cominciavo a capire che nel mondo della logistica (allora identificata da me nelle attività quotidiane di scarico automezzi, riempimenti scaffali, movimentazioni di roll) tutto stava cambiando e, nonostante il pessimismo comico degli altri magazzinieri, non esisteva nessun pianeta abitabile su cui poter fuggire per sottrarsi al corso degli eventi. Esattamente dieci anni dopo, guardo la logistica da tutt' altra angolazione ma l'evoluzione non si è ancora arrestata. Quello di oggi è un mondo in cui si parla sempre più inglese, (lead time, time to market, business process engineering ...), non solo a livello dirigenziale ma anche lungo i corridoi dei centri di distribuzione; sono state evolute e sensibilmente modificate sia le piattaforme logistiche che i mezzi di trasporto, ma sopratutto sono mutate le modalità di relazione tra le aziende in quella che viene definita supply chain. Per farla funzionare e renderla + competitiva delle altre che operano all'interno dello stesso mercato, servono sistemi di ultima generazione che siano in grado allo stesso tempo di annotarti l'arrivo dei fornitori allo scarico,scandire la messa in dimora della merce e la relativa evasione ed ancora controllare la produttività in tempo reale e allo stesso tempo individuare dispersioni di prodotti fisici o avvertire quando un collo è stato scaricato dal camion o magari perso durante il tragitto. La supply chain ha costretto chi ci lavora a dover studiare nuove tecniche per integrarsi a monte e a valle con i propri partner di filiera, a segmentare la clientela, a forzare la flessibilità dei magazzini, delle ore di lavoro, della dimensione dei camion ... Ogni cliente finale ha i propri bisogni e la logistica deve essere in grado di soddisfarlo. Perchè dietro l'angolo c'è sicurammente un altro magazzino di un tuo concorrente che è pronto a prendere il tuo posto e stai tranquillo che non si farà sfuggire l'occasione. E tu stai compiacendo il tuo acquirente ??? A presto su: http://lalogisticaaportataditutti.blogspot.com/ Maximiliano Negroni

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Se governi il problema, conquisti il cliente. Se sottovaluti il problema, perdi il cliente.

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Grazie @ FOOD ITA per la bella intervista