Gestioni intelligenti - la geolocalizzazione

Se osservassimo attentamente il perimetro in cui ogni giorno le divisioni logistiche operano, non sarebbe difficile accorgersi dell'esistenza di parecchi ostacoli che troppo spesso rallentano i lavori. La sempre più crescente richiesta di puntualità, unita alla forta aspettativa sulla precisione nella consegna, oltre che l'esigenza di tracciare lungo tutta la supply chain la posizione della merce,  influenzano non solo la singola spedizione ma la gestione dell'intera flotta. Tenuto conto anche delle normative vigenti, che vanno dalle rettifiche sui tempi di guida ai divieti di circolazioni in determinate fasce orarie, e circoscritte all'interno di un mondo che non accenna a stabilizzarsi in termini di corsa al ribasso dei prezzi, gli obbiettivi logistici diventano sempre più "sfidanti" per quanto riguarda i kpi sul trasporto e sulla consegna. Per gestire al meglio tutte queste complessità, una possibile soluzione è quella di investire in tecnologie di pianificazione, monitoraggio, ed ottimizzazione delle attività di trasporto, atte a guidare il trasportatore nelle missione assegnategli. Ad esempio l'installazione di un sistema  di localizzazione satellitare sugli automezzi genera numerosi benefici sia per la sicurezza dei veicoli e quindi dei carichi, sia per tutte le attività logistiche correlate. Un vantaggio di questa soluzione è il poter verificare in qualunque momento i percorsi, le pause, le velocità raggiunte durante tutto il percorso. Vantaggio per tutti gli attori della filiera. Pensiamo infatti ad un rifornimento da magazzino centrale verso store periferici, su una tratta sequenziale, con camion multi drop. Dalla partenza del camion, ipotizzata alle ore 6.oo, dal ce.di di riferimento, alle ore 16.oo (ritorno dello stesso vuoto dopo gli scarichi), di acqua sotto i ponti ne è passata tanta. Se già alla prima sosta, le attività hanno subito ritardi per qualsiasi variabile di causa, le probabilità di rispettare letempistiche calendarizzate sono quasi nulle. Ecco perchè parte dell'acqua che citavamo prima, in assenza di sistemi intelligenti, è fatta di chiamate da parte del responsabile dello store al resp. trasporti per lamentare il ritardo del proprio rifornimento; di chiamate del resp. trasporti al camionista per identificare e quantificare il ritardo, e ancora chiamate di ritorno al direttore dello store per rifissare l'orario. Senza dimenticare che una volta che la merce è giunta a destinazione, si possono analizzare i dati relativi alle ore di guida, ai tragitti, ai chilometri,  e alla durate delle soste... Poichè i vantaggi derivanti dall'utilizzo di questi dispositivi (generici sistemi di geolocalizzazione satellitare) sembrano innumerevoli, provo a riassumerli sinteticamente qua di seguito: ottimizzazione dei tempi di percorrenza; riduzione dei costi di gestione della flotta migliore gestione delle risorse umane e riduzione degli sprechi pianificazione della attività inerenti alla gestione della flotta. tracciabilità certificata delle consegne scambio costante di informazioni tra uffici e trasportatori reportistica accurata delle operazioni e dei movimenti. Fatti due conti ... e fotografato lo scenario una considerazione + domanda mi nascono spontanee: Per una volta la strada da percorrere potrebbe non essere quella "illogica" dell'abbattimento dei costi ma piuttosto quella di investire in tecnologie che garantiscono flesibilità e velocità nei tempi di reazioni. Quante aziende saranno così intelligenti da capirlo per tempo ??? Alla prossima. Maximiliano Negroni

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Se governi il problema, conquisti il cliente. Se sottovaluti il problema, perdi il cliente.

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Grazie @ FOOD ITA per la bella intervista